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Prosecco Villa Sandi arriva a quota 121 milioni di fatturato (+33% sul 2020)

La griffe del Prosecco Villa Sandi mette a segno una crescita del 33%, sfonda quota 100 milioni di euro di fatturato (raggiungendo quota 121) e si colloca tra le prime cantine private italiane. Un risultato importante soprattutto perché il progresso in termini di giro d’affari è stato superiore rispetto a quello nei volumi commercializzati che tra il 2020 e il 2021 sono passati da 24 a 29 milioni di bottiglie con una crescita del 20%. Bottiglie che sono realizzate in parte dai 200 ettari di proprietà dislocati nelle Docg di Asolo e di Conegliano Valdobbiadene e nella Doc Prosecco e in parte grazie ad accordi pluriennali con conferitori storici.

«Dal diverso andamento di fatturato e volumi – spiega il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato – traspare forse l’aspetto che ci sta più a cuore e cioè l’incremento dei prezzi delle nostre bottiglie e quindi la valorizzazione del nostro prodotto».Non si è trattato inoltre di un semplice rimbalzo dopo l’anno del Covid. I risultati infatti restano molto al di sopra dei livelli raggiunti negli anni pre pandemia: il giro d’affari di Villa Sandi era a quota 94 milioni nel 2019 e a 93 nel 2018.

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«Si tratta di una performance – ha aggiunto Moretti Polegato – che è figlia dei grandi investimenti effettuati negli ultimi anni. Investimenti soprattutto sul fronte commerciale e che ci ha visto mettere a segno ottimi risultati all’estero. Ma anche degli investimenti effettuati sugli impianti produttivi (nel 2019 sono entrate in funzione due nuove linee di produzione con investimenti sul fronte 4.0 per due milioni di euro) e sul fronte energetico. In particolare, questi ultimi hanno rafforzato il nostro grado di autosufficienza energetica (portandolo al 30% del fabbisogno totale) grazie agli impianti fotovoltaici e alla nostra centrale idroelettrica e ci stanno dando una grossa mano in questa congiuntura di esplosione dei costi dell’energia e delle materie prime. Ma a pagare sono stati anche gli sforzi compiuti sul fronte dell’innovazione di prodotto con il successo del Prosecco Rosé che è andato oltre ogni più rosea aspettativa».

La capillare e collaudata rete commerciale consente di distribuire i vini del Gruppo Villa Sandi in oltre 120 Paesi nel mondo che coprono circa il 70% del giro d’affari. “In Europa – ha aggiunto il presidente Moretti Polegato – forse siamo vicini al tetto massimo ma vedo grandi margini di crescita in futuro negli Stati Uniti, in Russia e nei paesi asiatici”.Ma soprattutto Moretti Polegato appare ottimista anche per il 2022 al contrario di molti colleghi imprenditori che si vedono penalizzati dalla esplosione dei costi. “A giorni chiuderemo il primo bimestre dell’anno – aggiunge – che nel nostro caso è spesso quello che indica il trend complessivo. E dalle prime preview siamo convinti di poter realizzare un altro anno di crescita in doppia cifra. Da parte nostra continueremo a investire”. Anche in nuove acquisizioni di aziende dopo quella realizzata in Friuli con Borgo Conventi? “Ci propongono molti dossier – conclude Moretti Polegato -. Intanto in Friuli in pochi mesi abbiamo raddoppiato la produzione. Se ci proponessero un’altra azienda con prodotti di qualità e con un marchio riconoscibile e che abbia bisogno di un partner con una rete commerciale forte, potremmo pensarci”

Fonte: Il Sole 24 ORE

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